Conosci le condizioni nelle quali sei più produttivo? Nelle quali i tuoi sensi sono maggiormente all’erta, senti la mente pronta e disponibile, il tuo corpo asseconda i tuoi pensieri e le azioni fluiscono naturalmente?
Impara a svolgere i compiti importanti, legati al miglior funzionamento del tuo business e della tua giornata, al momento giusto: ciascuno di noi, nelle diverse fasi della sua vita, ha uno o più intervalli di tempo, nel corso delle 24 ore, nei quali si sente al meglio delle proprie capacità.
Ti è senz’altro capitato di conoscere persone che adorano svegliarsi all’alba, perché si sentono più energiche, produttive e positive in quella fascia oraria, e persone che all’opposto sentono di esprimere il meglio di loro stesse in tarda serata, quando non la notte. Impara a riconoscere, ad accettare e ad assecondare i tuoi bioritmi: impara ad ascoltare il ticchettio del tuo orologio biologico che proviene da “dentro”.
Per farti un esempio, quando ho iniziato a studiare me stessa e ho osservato che privilegio il silenzio, la presenza di poche persone e un ritmo piuttosto morbido nei primi minuti della mia giornata, ho deciso di evitare da quel momento in poi le riunioni, gli appuntamenti o le telefonate prima delle ore 11.
Alle 11 suona per me una sorta di sveglia interiore che segna l’inizio della fascia oraria nella quale mi sento al meglio: più produttiva, efficiente, portata alla socialità e all’ascolto degli altri. Viceversa, quando inizia a calare il sole, mi sento più portata al lavoro di ricerca, di creatività, di introspezione del mio mondo di dentro, ed è in tarda serata che nascono le mie idee migliori, il più delle volte quando non le sto cercando.
Quindi: se sei nella possibilità di decidere direttamente della tua giornata, non perdere occasione di organizzare la tua agenda, e soprattutto quella delle persone che si relazionano con te, in base all’andamento delle tue energie e, di conseguenza, della tua performance sul lavoro come quando sei a casa.
Perché ti chiedo di soffermarti profondamente su questo punto? Perché neanche la migliore organizzazione, o pianificazione, né la migliore intenzione possono dare frutti su un terreno che non è pronto a riceverne gli stimoli!
Articolo scritto da Natascia Pane, Speaker congresso DonnaON 2020.
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