da Carina Fisicaro | Dic 1, 2019 | DonnaON, News dal Blog
Quante volte ti sei trovata a dire “vabbè una scarpa vale l’altra” ma che tu ci creda o meno, non è così. E noi donne sappiamo benissimo che non è così.
Una scarpa non vale l’altra, ne tantomeno un Tacco è equivalente all’altro soprattutto quando hai in agenda un impegno importante che riguarda la tua vita professionale.
E se quella data può essere uno spartiacque importante per la tua carriera non puoi permetterti di lasciare tutto al caso. E no!
Nel momento stesso che hai fissato giorno e ora, inizi ad andare alla ricerca dell’outfit perfetto. Perché tu, come è naturale che sia, vuoi sentirti perfetta esprimere te stessa al massimo delle tue potenzialità, sentirti a tuo agio e trasmettere sicurezza e preparazione con ognuna delle persone che incrocerai.
E’ qui che la frase “vabbè una scarpa vale l’altra” non convince anche te.
L’abito, il make-up, i capelli, le scarpe con il tacco racconteranno di te e gli altri ti valuteranno per quello che vedranno e poi sentiranno.
Ma in tutta questa ricerca le scarpe, i tacchi, hanno un ruolo ancora più grande. Si perché sceglierle male i tacchi precluderebbe inesorabilmente tutta la preparazione a cui ti sei dedicata.
Quell’immagine che vuoi far vedere agli altri e con la quale vuoi rafforzare la tua professionalità, preparazione sull’argomento, e/o esperienza maturata in un determinato campo sono il tuo primissimo biglietto da visita.
Convieni con me che scegliere un qualsiasi paio di scarpe (con il tacco) potrebbe risultare una scelta azzardata.
E ti dirò di più.
Hai presente quando vedi una bella donna, vestita di tutto punto con delle scarpe favolose che ha però un’andatura un impacciata, che ha il viso arricciato con delle smorfie di dolore a causa delle scarpe che le fanno male?
Ecco è qui che i tuoi tacchi possono interferire con la tua professione. Perché guardando quella donna senti come se qualcosa non fosse “al suo posto” e il tuo cervello ti dice “non mi convince” e farai una fatica ancora più grande a trasmettere te stessa e la tua preparazione.
E allora come fare per scegliere i tacchi giusti per soffrire meno?
Parti dalle basi, parti dalla conoscenza del tuo piede e delle sue caratteristiche.
E’ assolutamente sconsigliato scegliere, soprattutto per te che hai una pianta larga, la decolleté perché significherebbe assicurarti di soffrire tanto e da subito. Mentre l’ideale sono dei tacchi con una pianta più larga, con cinturini e un’altezza di qualche centimetro più bassa rispetto a quelle che sei abituata ad indossare. E se solitamente non li porti, scegli un tacco non alto, tipo 4-5 cm, magari largo e con 1 cm di plateau.
Se invece hai una pianta stretta con un’arcata plantare alta si alle decolleté, sempre meglio con dei cinturini per evitare che si sfilino mentre cammini e poi rischi di perderle nel bel mezzo della tua esposizione.
E per andare sul sicuro, preferisci un paio di tacchi di colore chiaro, meglio se del tuo stesso incarnato perché si abbineranno a qualsiasi abito (metti che all’ultimo tu cambi idea) e non taglieranno la tua figura, soprattutto se avrai dei cinturini.
E se non volessi scegliere i tacchi per l’occasione?
Il mio consiglio è sempre quello di scegliere un po’ di tacco perché è risaputo che una donna con il tacco (senza discriminazione di altezza) si sente più sicura di sé.
Articolo scritto da Anna Natale, Speaker congresso DonnaON 2020 e parte del Team DonnaON 2020.
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da Carina Fisicaro | Gen 10, 2019 | DonnaON, News dal Blog
La moda è “comunione”. Lo stile è “individualità”.
Forse sei alla moda, tuttavia potresti essere o non essere elegante. Le persone alla moda sono quelle che seguono le tendenze senza curarsi se il capo di moda in quel momento sia effettivamente adatto a loro o no. Tuttavia ci sono anche persone eleganti che non sono considerate alla moda ma quello che indossano si identifica con il loro corpo e la loro personalità.
I termini moda e stile sono comunemente usati, tuttavia molte persone trovano difficile distinguere tra le due parole.
Lo stile è la manifestazione esteriore della nostra interiorità. Lo stile è prima di tutto espressione della sicurezza interiore. Lo stile deriva dalla conoscenza della nostra personalità e del nostro corpo e dalla capacità di saper esprimere la nostra “Essenza”.
Lo stile è qualcosa che si può capire e costruire col tempo. Occorre scoprire quello che ci appartiene e coltivarlo. Lo stile è il nostro biglietto da visita, il dettaglio che ci distingue dalle altre persone. Lo stile è inoltre sorridere e saper ascoltare, essere eleganti, piacevoli e a proprio agio durante una conversazione. Amare il nostro corpo e saperlo valorizzare.
Lo stile comunica ciò che siamo. Quando parliamo di comunicazione, non ci limitiamo a parlare di quella verbale, ma anche di ciò che comunica la nostra immagine.
Come ci vestiamo, come ci muoviamo, la gestualità, l’etichetta, il tono della nostra voce, la nostra autostima, il nostro carisma.
Questi sono tutti strumenti di comunicazione. Tutto quindi costituisce un insieme che parla di noi agli altri: in ogni occasione della nostra vita, nelle nostre relazioni interpersonali, in azienda, con i nostri clienti, in un colloquio di lavoro.
Lo stile è anche contenuto. Non appartiene a nessuno e a tutti. La verità è che siamo tutti nati con una voce interiore che funge da luce guida del nostro stile personale. Le persone con stile si vestono in armonia con la propria essenza più intima e autentica.
La moda è il sapore del giorno, utile per rifornire di carburante la tua ispirazione stilistica quando ti senti esaurito. La moda è facile da applicare perché è più in superficie. La moda è la più democratica di tutte le forme d’arte, perché tutti dobbiamo passare il rituale di vestirci ogni giorno.
La moda e lo stile sono le uniche due parole che possono spiegare efficacemente chi, cosa, quando, dove e perché applicare correttamente l’abbigliamento. Tuttavia sono usati come sinonimi e interpretati erroneamente. Moda si riferisce a un tratto distintivo, “Moda” di solito sono le ultime creazioni realizzate dai designers, ciò che viene mostrato nelle riviste, in TV e sulle passerelle. La moda è molto versatile, continua a cambiare.
Una persona alla moda sta seguendo la moda attuale. Ha bisogno continuamente di continuare a cambiare il proprio guardaroba per stare al passo con tutte le mode attuali. Non importa se la tendenza è brutta, se non è adatta alla propria personalità, alla forma fisica personale, se il colore trendy per quella stagione non valorizza affatto, deve conformarsi ad essa , per essere considerata alla moda.
Lo stile, d’altra parte, è considerato più permanente e senza tempo in quanto non ha bisogno di cambiare. Può cambiare solo quando la persona mette in atto i propri cambiamenti.
Una persona di Stile non si preoccupa necessariamente di ciò che è di moda in questo momento. Sarà più orientata per ciò che si adatta meglio al proprio tipo di corpo nelle varie caratteristiche. Una persona elegante tende a mostrare una grande capacità di bilanciare individualità con conformità, una buona comprensione dei punti di forza e di debolezza del proprio corpo e soprattutto un forte senso di sé. Tuttavia lo stile può anche essere considerato un’estensione della moda in quanto è possibile utilizzare ciò che è di moda e incorporarlo nel proprio stile dandogli un tocco completamente diverso.
Articolo scritto da Ivana Gasto, speaker congresso DonnaON 2019