da Carina Fisicaro | Dic 1, 2018 | DonnaON, News dal Blog
Viviamo in una società in cui il piacere è sempre stato un po’ condannato.
Non so se a voi crescendo è stato ripetuto infinite volte “prima il dovere e poi il piacere”… A me sì. Tanto che ad oggi, da Coach del Piacere, spesso mi devo costringere per fare quello che insegno e cioè rendere il piacere una priorità.
Il Piacere, tra l’altro è una filosofia, un modo di essere e di vivere. Per come lo insegno e lo concepisco non è prettamente sessuale, ma è un aprire il proprio corpo a poter accogliere ciò che ci fa godere non solo durante il rapporto, ma in ogni momento della propria vita. L’orgasmo ne è la massima espressione, nel senso che nel momento in cui siamo in grado di lasciarci andare totalmente al piacere allora riusciamo anche ad abbandonarci a queste onde di piacere nella vita in generale.
Ho individuato quattro fattori che ti possono essere d’aiuto nel rendere questa esperienza del piacere autentica. Due fanno parte di una prima parte necessaria che viene chiamata Purificazione, le altre sono già sulla via del Piacere.
Pericolo.
Noi donne abbiamo bisogno di sentirci al sicuro.
Potrà esserti capitato di avere fantasie erotiche in cui ti ecciti in caso di pericolo, tuttavia le fantasie sono una cosa totalmente diversa dalla realtà in cui vivi tutti i giorni e nonostante forse ti aiutino a eccitarti, il tuo cervello ha comunque bisogno di sentirsi al sicuro.
Soprattutto per quelle di noi che hanno subito traumi o che sono cresciute in famiglie e in contesti in cui è stato passato questo concetto di “fuori non è sicuro”.
Se ci sentiamo al sicuro possiamo lasciarci andare. Ecco che quindi per te sarà essenziale comprendere quelli che sono i fattori che ti fanno sentire in pericolo e lavorarci sopra.
Peccato.
La maggior parte di noi italiane è stata cresciuta in una cultura in cui abbandonarsi al piacere non è che sia proprio sinonimo di purezza, grazia e buon costume. In questo ambiente chi più chi meno ha avuto l’esperienza del sentirsi dire di avere commesso un peccato o peggio ancora si è sentita “coperta” di vergogna. Dai vestiti, al trucco, al modo di fare, per tantissimi anni noi donne abbiamo dovuto camminare sui vetri per evitare di sentirci giudicate e messe in qualche modo al bando dalla società. E’ necessario comprendere che abbandonarsi al piacere è un cambio di mentalità che dobbiamo fare per lasciarci andare e godere.
Permesso.
Anni fa nel bel mezzo della giungla del Messico stavo facendo un esercizio di respirazione e mentre molte delle donne con cui ero riuscivano a far fluire l’energia sessuale io ero bloccata. Volevo godere. Lo volevo con tutta me stessa. Poi qualcosa dentro di me scattò e a un certo punto iniziai a ridere a crepapelle. Potevo desiderare orgasmi multipli quanto volevo. Se però non mi davo il permesso di godere, di lasciarmi andare e vivere il mio corpo di donna fino in fondo, sarei potuta star lì a desiderare ancora anni.
Tutte noi abbiamo il permesso di tirare fuori la nostra natura orgasmica, la nostra natura di donne sensuali e creature di piacere.
Io però ti posso dare tutti i permessi che vuoi.
Finché non sarai tu a darti il permesso di godere, la tua esperienza erotica sarà molto penalizzata.
Potere del piacere.
Una volta che:
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sei riuscita a cullare e calmare il tuo sistema nervoso e annullare o arginare il senso di pericolo,
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sei riuscita a trasformare il senso di peccato e vergogna, in senso di libertà di essere te stessa.
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Ti sei data il permesso di vivere il piacere.
Ecco che puoi goderti il tuo corpo, la tua femminilità e la tua natura orgasmica che si trasforma in potere creativo, di manifestazione, intuitivo e di essere te stessa in ogni momento poiché conoscere la tua sessualità e il tuo piacere ti avvicina alla tua anima.
Articolo scritto da Elisa Caltabiano, speaker congresso DonnaON 2019
da Carina Fisicaro | Nov 29, 2018 | DonnaON, News dal Blog
Le donne italiane sono famose in tutto il mondo per il loro fascino mediterraneo. Ciò in cui sono ancora poco celebri è il loro talento imprenditoriale. Eppure è ormai riconosciuto come le donne al timone delle aziende e le professioniste possano portare benefici a tutta l’attività imprenditoriale.
Ma una carriera di successo non richiede solo idee interessanti, stimolanti e grande etica lavorativa: la differenza la fanno le persone. Per poter lavorare bene con gli altri, un segreto è diventare esperta di leadership e di management e continuare ad imparare giorno dopo giorno.
Sono almeno 4 i “must” da sviluppare:
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2.CONTORNARSI DI PERSONE CHE CI COMPLETINO
Avere l’idea non basta, è molto più difficile metterla in pratica se non hai accanto le persone giuste. Trova le persone più adatte e migliori per il tuo progetto, cerca quelle che hanno i tuoi valori, i valori dell’azienda e che ne condividono pienamente la vision e fai di tutto per tenerle a fianco a te. Persone altamente professionali sia dal punto di vista tecnico che relazionale e che possano aggiungere valore al tuo.
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3.ESSERE MENTORI E PROTETTRICI
Le migliori relazioni lavorative sono quelle che si basano sul reciproco rispetto e sulla condivisione, sull’intenzione di cogliere e imparare uno dall’altro. In quanto imprenditrice e/o leader è opportuno lavorare per far espandere costantemente le abilità e le conoscenze della tua squadra, dei tuoi collaboratori e le tue. Nessuno crederebbe in un’imprenditrice che stenta a credere in sè stessa. Anche in tempi difficili mantieni la tua sicurezza e la positività. Non è facile diventare un’imprenditrice e leader di successo è vero… ma avere dubbi sulle tue scelte e sulle azioni influenzerà negativamente il tuo atteggiamento e quello della tua squadra.
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4.UN PROGETTO IN CRESCITA RICHIEDE PERSONE IN CRESCITA
Siamo tutti in un personale percorso. Le esperienze professionali implicano sviluppo e atteggiamento positivo verso l’apprendimento e la crescita. Fai tesoro degli errori passati, cogli l’insegnamento, concentrati sul messaggio che vogliono darti e poi… dimenticali! Offri alle persone che ti seguono l’opportunità di imparare senza criticarle, per renderle persone migliori.
Buon cammino!
Articolo scritto da Guity Mohammadi personal& professional coach, speaker congresso DonnaON 2019.
da Carina Fisicaro | Nov 24, 2018 | DonnaON, News dal Blog
Video professionali con Roberta Andreoni.
Forse ti stai chiedendo cosa fa una video specialist. Io, nello specifico, insegno alle donne come fare video con lo smartphone. Negli ultimi tre anni della mia vita, ho costruito un mio percorso professionale nel settore video, permettendo a liberi professionisti e aziende di imparare cosa fare e cosa non fare per creare un video di valore e qualità con un semplice telefono.
Perché scegliere di comunicare attraverso i video?
Semplice, è importante comunicare al pubblico. Raccontare la tua storia ti permette di avvicinarti all’utente, di far conoscere il tuo percorso professionale e pubblicizzarti.
Scegliere il video come strategia marketing ti dà modo di presentare quello che è il tuo servizio, il tuo prodotto e quanto puoi essere d’aiuto professionalmente. E, cosa molto, importante, decidere di utilizzare video per pubblicizzarti ti permette di raggiungere un pubblico vastissimo online.
Metterci la faccia è sintomo di: professionalità, interesse di condivisione e – soprattutto – dai valore alla comunicazione con il pubblico.
Il primo approccio al mondo video che consiglio è quello di interessarti alla personalizzazione della comunicazione. Devi rendere unico il tuo video, devi comunicare empatia, devi interessare e rendere sensazionale il messaggio che vuoi mandare.
I video che insegno a fare sono video con lo smartphone. Esatto, chi non ne ha uno? Uno smartphone non è solamente uno strumento per chiamare, per mandare messaggi. Puoi creare video efficaci con semplici regole. Ho scelto di interessarmi alla creazione di video con il cellulare perché ho notato che l’uso diffusissimo che se ne fa permette una velocità di apprendimento assolutamente fantastica. Siamo in un’era digitale in continua trasformazione e il cellulare è un punto di contatto, di comunicazione e di trasmissione troppo importante.
Le persone che vogliono migliorare la propria carriera professionale non possono fare a meno di condividere notizie e informazioni sui social e sul web. Facciamolo con un semplice cellulare!
Articolo scritto da Roberta Andreoni, speaker congresso DonnaON 2019
da Carina Fisicaro | Nov 13, 2018 | News dal Blog
Per fare in modo di poter provare un orgasmo, o migliorare la tua esperienza orgasmica e aumentare il tuo piacere uno degli elementi chiave è conoscerti. Questo concetto è valido sia che tu stia avendo un’esperienza erotica con te stessa, sia che tu sia in compagnia.
Siamo cresciute con i film in cui uomo e donna si incontrano e scatta il colpo di fulmine, ora che sono passati dall’ascensore sono già nudi e in due secondi lui e lei vengono insieme e in più godono come dei matti. Non so a te, ma a me non è mai successo. Ci sono quelle volte in cui l’attrazione erotica e la biochimica ci fanno fare delle esperienze sessuali in cui siamo trasportate in un mondo parallelo in cui siamo fortemente eccitate e quasi subito pronte ad accogliere la persona con cui stiamo.
La maggior parte delle volte e nella vita di tutti i giorni l’esperienza sessuale, però, diventa un gioco di equilibri sottili in cui la noia, la fretta, la mancanza di tempo e l’insoddisfazione la fanno un po’ da padrone.
Conoscerci serve ad aiutarci a rendere la nostra esperienza molto più gradevole, a fare in modo che riusciamo ad abbandonarci più facilmente al sesso aiutando il nostro corpo e la nostra testa a essere rilassati e sentirsi al sicuro, cosa che per noi donne è molto importante.
Ecco alcuni consigli per essere più consapevole di te stessa in materia erotica.
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C’è questa idea che la notte è fatta per fare sesso. Dipende da come funzioni tu. Prova a fare caso a quando hai più voglia di fare l’amore e a quei momenti durante la giornata in cui ti viene più semplice accenderti.
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La percezione che il tuo cervello ha di una sensazione è dipendente dal contesto. Se il tuo partner ti accarezza mentre sei già predisposta ed eccitata allora aumenta il tuo piacere, se lo fa mentre sei arrabbiata, diventa solo più irritante.
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Conosci il tuo sistema di inibizione sessuale. Quali sono gli elementi esterni che ti frenano? Pensaci su, potrebbero essere il disordine, l’ambiente esterno, le luci, gli odori, il fatto di essere con qualcun altro in casa, quanto sei stressata, quanto tempo hai.
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Dall’altra parte, conosci il tuo sistema di eccitazione sessuale. Quali sono gli elementi esterni che accelerano il tuo piacere?
Ecco fatto che quindi conoscere te stessa significa sapere cosa ti eccita, cosa ti blocca e cosa invece ti lascia indifferente.
Cerca quindi di essere strategica nel creare i tuoi incontri. Se ti piacciono le luci soffuse, la musica, le candele e i profumi, l’essere soli in casa e avere tanto tempo, sta a te creare le condizioni affinché tu ti possa rilassare e godere la tua vita sessuale.
Consiglio: se riesci a comunicare questi tuoi bisogni e a individuare quelli della persona con cui stai tutto diventa più semplice.
Articolo scritto da Elisa Caltabiano, speaker congresso DonnaON 2019