Fame e Obesità, due facce della stessa medaglia, entrambe in veloce espansione, entrambe spesso ignorate e sottostimate.
Quale futuro ci aspetta? Per quanto tempo possiamo ancora rimandare prima di agire sulle cause di questa apocalissi?
Il tempo per i rimedi si sta esaurendo e sta per arrivare il tempo delle conseguenze.
Le donne hanno un ruolo fondamentale che può rivelarsi il fattore X vincente nel creare un movimento in controtendenza iniziando a cambiare il mondo partendo da se stesse e dalle proprie famiglie.
Imparare a proteggersi dalla valanga mediatica colma di messaggi pubblicitari spazzatura è il primo passo per un vero cambiamento.
Questa parte è quella che definisce meglio la mia identità, perché amo poter svegliare e in qualche modo rieducare le persone a scegliere il cibo per il corpo, per la mente e per l’anima che possa contribuire alla costruzione e non alla distruzione.
Quando abbiamo creato il nostro primo centro, l’obiettivo primario non è stato quello del profitto e della commercializzazione di prodotti. La nostra mission è stata chiara fin da subito: creare una comunità dove mettere il seme per una cultura vincente, basata sull’amore e sul senso della responsabilità della vita stessa.
Ogni giorno insegniamo come ritrovare l’equilibrio partendo dal rispetto verso il proprio corpo facilitando l’apprendimento di nuove abitudini e nuovi stili di vita.
Abbiamo creato anche dei gruppi di donne di ogni età con iniziative rivolte alla riscoperta dei piaceri della cucina consapevole ed è meraviglioso assistere al manifestarsi dei miracoli del nostro corpo.
Ci siamo resi conto che anche il semplice stare insieme e fare cose apparentemente futili è un valore aggiunto in un’epoca dove abbiamo migliaia di “amici” online ma in realtà siamo più soli.
Cambiare credenze e abitudini può avere un impatto enorme in tutto l’equilibrio perso, piccole scelte di ognuno possono fare grandi differenze.
Possiamo ancora lasciare alle prossime generazioni la possibilità di godere di un mondo più sano.
Articolo scritto da Julieta Adriana Barros, Speaker congresso DonnaON 2020.