da Carina Fisicaro | Nov 17, 2019 | DonnaON, DonnaON PRO, Team
La Mappa Mentale è una rappresentazione grafica del nostro pensiero.
Serve ad aiutare la mente a elaborare concetti in modo creativo, personalizzato e divertente.
Stimola la memoria, l’apprendimento, la pianificazione e la capacità di analisi.
Attiva nuove intuizioni e connessioni.
Attraverso le immagini possiamo esprimere qualsiasi tipo di informazione, o insieme di concetti chiave, che vogliamo comprendere o elaborare. Pertanto, per costruire una mappa mentale, è necessario associare una parola chiave ad una immagine di riferimento. In questo modo, per la nostra mente, la mappa apparirà chiara, accattivante e semplice da ricordare. Sarà intuitivo, poi, per il nostro cervello, elaborare i concetti e, se necessario farli emergere, basterà solamente e semplicemente accedere alla nostra proprietà di linguaggio e capacità di comunicazione.
Per creare una mappa mentale funzionale non è necessario essere artisti o abili disegnatori. Ci sono però alcune importanti regole da seguire per poter facilmente trattenere e organizzare le informazioni secondo una gerarchia funzionale.
Spesso è facile confondere le Mappe Mentali con le mappe concettuali che, in sostanza, sono strumenti tra loro molto diversi. Cerchiamo di capirne le differenze.
Una mappa concettuale è comunque un valido alleato per lo studio. È un insieme di parole chiave collegate tra loro da linee che si basano direttamente sui significati delle parole chiave stesse che fungono da semplificazione concettuale. In pratica la semplificazione concettuale della parola chiave dovrebbe far emergere argomenti e significati più ampi.
Di fatto però, proprio per la loro struttura e le loro caratteristiche intrinseche, le mappe concettuali sono difficili da memorizzare perché sono tutte molto simili, per la loro struttura grafica, di conseguenza la nostra mente si può facilmente confondere.
Al contrario, le mappe mentali stimolano la creatività e, grazie ai colori e alla manualità, evocano le emozioni che sono gli elementi fondamentali per la memorizzazione. In aggiunta la struttura segue una precisa gerarchia e così, per la mente, è più semplice associare i concetti, organizzare le idee e avere una visione d’insieme.
Articolo scritto da Elisa Marigo, Speaker congresso DonnaON 2020 e selezionata per il percorso DonnaON PRO 2019/2020.

da Carina Fisicaro | Nov 14, 2019 | DonnaON, DonnaON PRO, News dal Blog
“Sono una donna libera io!
Sono forte, imbattibile e ti distruggerò …”.
Ho sentito questa frase uscire dalla bocca di molte delle mie clienti, forti della voglia di distruggere la persona che avevano amato, o creduto di amare e ogni volta ho tentato di modificarla, facendole ragionare su come ogni guerra arrechi ferite e morte. Non fisica, certo, la morte dell’anima però non è migliore e la voglia di distruggere la porta irrimediabilmente con sé.
Forse a qualcuna “sopravvivere” può andar bene, allora questo articolo non fa per lei; credo fortemente che ogni passaggio in questo mondo debba essere fatto di VITA, piena, intensa, vera e la volontà di “distruggere” l’altro la ferisce o, a volte, la uccide. Sì, la uccide: uccide il tuo Vivere, e a morire – o a sopravvivere – sei tu.
Ecco allora l’importanza di stabilire quale è il tuo “Intento”, ovvero il Tuo Fine, il Tuo Perché, la motivazione che muove i tuoi passi. È nel tuo Intento che ritrovi la tua essenza e solo avendolo chiaro potrai portare a termine la Tua missione.
Se ti stai chiedendo come sia possibile chiarire il tuo Intento ti do un consiglio: chiedi prima di tutto a te stessa quale è la Direzione che vuoi dare alla tua vita; cercala in te, nelle “lezioni imparate” dal tuo passato, ricorda poi i tuoi Principi Morali o valori, la tua essenza, chi vuoi essere veramente in questo passaggio nel mondo. Da questa riflessione nascerà il tuo Intento, quando lo avrai chiaro scrivilo a caratteri cubitali e posizionalo dove ti capiterà ogni giorno di guardarlo e fai in modo che sia memorabile, attraente, irresistibile. Vuoi distruggere o concentrarti su te stessa e sulla tua VITA?
“Siamo ciò che desideriamo essere, incolpare gli altri è assai facile. Puoi passare l’intera vita incolpando il mondo, ma i tuoi successi o le tue sconfitte dipenderanno esclusivamente da te”, (Paulo Coelho).
Alla scoperta del tuo Intento fissa il tuo Obiettivo, fai in modo che sia M.A.G.I.C.O. (Misurabile, Attuabile, Grandioso, Identificato, Collocato nel tempo, Onesto), formula il tuo piano d’azione e … goditi il viaggio!
Articolo scritto da Onorina Domeniconi, Speaker congresso DonnaON 2020 e selezionata per il percorso DonnaON PRO 2019/2020.

da Carina Fisicaro | Mar 9, 2019 | DonnaON, News dal Blog
Abbiamo visto l’importanza delle basi, abbiamo preso in considerazione altri strumenti di comunicazione oltre i social. Cosa ci rimane?
Quello che per ogni comunicatrice è la parola d’ordine: pianificazione.
Ci vengono in aiuto due strumenti indispensabili: il piano editoriale e il calendario editoriale.
Come prima cosa una precisazione: il piano editoriale e il calendario editoriale sono due cose ben distinte, seppur dipendenti l’una dall’altra, che in rete vengono spesso confuse e descritte in maniera errata.
Il piano editoriale è la base della comunicazione. Quella serie di considerazioni fatte durante la strategia portano alla definizione delle basi. Nel piano editoriale vengono inserite tutte le attività di comunicazione (on line e offline), il target, il tone of voice, i punti di forza, le vostre caratteristiche di unicità.
Il calendario editoriale, invece, è un vero e proprio calendario e, se fatto bene, può essere il vostro più valido alleato.
Nel calendario editoriale ci sarà la pianificazione di tutto l’anno, che vi aiuterà a non rimanere impantanate dopo le prime due settimane. Ci saranno gli argomenti (ben definiti nel Piano editoriale), le scadenze, i punti fermi.
Le festività nazionali o internazionali, ad esempio, sono ottimi spunti per comunicare il nostro prodotto o servizio in un momento in cui l’attenzione dei nostri potenziali clienti è focalizzata su un determinato argomento. Sapere in anticipo quando ci saranno degli appuntamenti improrogabili (festività nazionali o religiose, come ad esempio la Pasqua) ci permetterà di non dover stravolgere i piani della comunicazione e, al contrario, di sfruttare al meglio la ricorrenza. Ponti e periodi di vacanza previsti dalla programmazione ci permetteranno di anticipare determinate azioni e non perdere opportunità.
Immaginiamo, ad esempio, che la Pasqua cada al 15 di aprile. Se avete inserito nel vostro piano di comunicazione una serie di comunicati stampa per presentare il vostro prodotto o servizio ai giornali cartacei, avrete previsto l’invio per i mensili un mese e mezzo prima, per i settimanali quindici giorni prima, per i quotidiani una settimana prima. Una festività a metà mese porterà una probabile chiusura di mensili e settimanali in anticipo, richiedendo l’invio dei comunicati con tempi differenti rispetto ai mesi ‘standard’.
Ecco che il calendario editoriale diventa la salvezza. Pianificazione, appunto.
Articolo scritto da Sabrina Antenucci, speaker congresso DonnaON 2019

da Carina Fisicaro | Mar 8, 2019 | DonnaON, News dal Blog
Sebbene dai suoi inizi alla fine degli anni ’90 l’e-commerce abbia rivoluzionato il modo in cui facciamo acquisti, rimangono parecchi i problemi da risolvere. Dal monopolio del settore da parte di giganti come Amazon ed eBay alle tariffe sulle transazioni, senza dimenticare la sicurezza dati, l’attuale sistema non ha le risorse necessarie per risolvere questi problemi in modo veloce e comprensivo.
In questo contesto, l’introduzione della blockchain offre numerosi vantaggi. Blockchain è la tecnologia base su cui operano le criptovalute e offre vantaggi che vanno ben al di là dell’aspetto finanziario. Trattandosi essenzialmente di un database decentralizzato capace di supportare tutta una serie di dati e applicazioni in modo sicuro e immutabile, è in grado di permettere l’automatizzazione di processi e la sicurezza di transazioni al di fuori del controllo di una piattaforma o istituzione centralizzata.
Ma quali sono i vantaggi in termini pratici? Ne elenchiamo alcuni qui di seguito.
1. Meno spese di transazione
Che si tratti di un e-commerce o negozio fisico, i commercianti sono costretti a pagare le alte commissioni imposte dalle banche e dalle società emittenti di carte di credito, un tasso che va in media dal 2 al 4% (PayPal ha spese di circa il 3%). Una volta sommate alle altre tariffe (più o meno esplicite) richieste dalle grandi piattaforme sulla base del volume e dell’importo d’acquisto, queste spese possono rivelarsi proibitive per il piccolo commerciante.
Accettando le criptovalute come metodo di pagamento, le commissioni sulle transazioni si riducono a meno dell’1%, ovvero il costo indispensabile perché il network possa validare le transazioni e garantire la propria sicurezza. Nessuna tariffa viene pagata ai marketplace perché tecnicamente non c’è nessuna compagnia intermediaria.
2. Transazioni più veloci
Le transazioni cripto dipendono solo dalla velocità del network. Si eliminano quindi tempi di attesa legati alle banche e non c’è il rischio che il pagamento venga bloccato o stornato.
3. Gestione e automatizzazione dell’inventario
Grazie all’utilizzo degli smart contract (dei programmi creati sulla blockchain che permettono di attivare determinate azioni quando si verificano delle condizioni preimpostate) è possibile automatizzare tutta una serie di operazioni di e-commerce, per esempio riordinare determinati prodotti quando la scorta sta per finire o il limite predefinito è stato raggiunto.
4. Sicurezza dati
Sebbene il GDPR abbia migliorato la situazione, non ci sono linee guida standard che determinino come una compagnia debba comportarsi in caso di furto di dati. Grazie alla tecnologia blockchain, il furto di dati è quasi impossibile perché non c’è una singola entità che controlla una lista di informazioni ma i dati sono conservati in blocchi sicuri distribuiti su un database decentralizzato.
5. Pagamenti internazionali
Grazie all’implementazione delle criptovalute, è molto più facile espandere la propria attività su scala globale senza che i clienti esteri vadano incontro a spese aggiuntive (prima tra tutte le tariffe bancarie sui pagamenti esteri). Le criptovalute sono internazionali, quindi non sono necessarie spese di conversione.
6. Programmi fedeltà
Grazie agli smart contract, non solo è possibile programmare operazioni per l’automatizzazione di processi interni, ma anche la distribuzione di cashback, punti, sconti, e premi che i clienti possono ricevere immediatamente e automaticamente in ogni parte del mondo, senza spese aggiuntive. Tali ricompense possono anche essere create su misura sulla base del comportamento d’acquisto del cliente.
7. Rapporto diretto con il cliente
Con i sistemi di e-commerce tradizionali, i grandi marketplace limitano i contatti tra venditori e clientela. Dal momento che la piattaforma utilizzata fa il possibile per mantenere le transazioni al suo interno, i venditori non riescono a costruire legami duraturi con i propri clienti: le comunicazioni permesse sono ristrette e la piattaforma ha accesso ai messaggi scambiati dalle due parti. La tecnologia blockchain garantisce il contatto diretto e sicuro tra le due parti senza la necessità di una piattaforma intermediaria.
8. Pagamenti più sicuri e meno frodi
Dal momento che i pagamenti sono irreversibili, certe azioni fraudolente da parte dei clienti non sono più possibili. Per esempio, se un cliente dichiara falsamente di non aver ricevuto l’oggetto acquistato, la banca non può attivare il chargeback stornando il pagamento e restituendo il costo dell’oggetto a spese del venditore.
9. Catena di approvvigionamento e fornitura
La tecnologia blockchain è in grado di tracciare automaticamente e in modo sicuro ogni singolo passo della catena di approvvigionamento, dal produttore al distributore, fino al rivenditore, senza la necessità di un sistema centralizzato. Una volta adottata su larga scala, non solo renderà possibile evitare manomissioni e smarrimenti, ma anche automatizzare tutta una serie di operazioni come tracciare e richiamare lotti difettosi.
10. Autenticità dei prodotti
In settori come quello dei beni di lusso, il problema della contraffazione è, purtroppo, spesso presente. L’utilizzo di appositi microchip con rispettivi codici di identificazione salvati sulla blockchain rende possibile determinare non solo che un prodotto sia autentico, ma anche quale sia la sua provenienza, garantendo per esempio che non si tratti di merce rubata.
Articolo scritto da Giulia Brusco, speaker congresso DonnaON 2019

da Carina Fisicaro | Mar 7, 2019 | DonnaON, News dal Blog
Affiliate Marketing Tradizionale ed High Ticket Affiliate Marketing si basano entrambi sulla promozione di prodotti/servizi di terzi, ed in base alle vendite effettuate di ottengono delle commissioni.
Non dovrai creare nessun prodotto o occuparti della gestione dei clienti, e tutto è già pronto all’uso per te!
Perché quindi creare un business nell’high ticket affiliate marketing?
Bisogna innanzitutto dare una precisazione su due concetti molto importanti ovvero i prodotti di FRONT-END ed i prodotti di BACK-END.
I prodotti di FRONT-END sono tutti quei prodotti con un basso valore di mercato che ti servono per acquisire potenziali clienti: un esempio? Il libro! Il prezzo si aggira intorno ai 20$ e ti permettere inoltre di creare un rapporto con il tuo potenziale cliente!
I prodotti di BACK-END sono tutti quei prodotti ad alto valore di mercato che vengono venduti a tutti i tuoi clienti che hanno già acquistato i prodotti di FRONT-END.
Le società che utilizzano il sistema dell’Affiliate Marketing tradizionale, per esempio Amazon, ti pagheranno come affiliata le commissioni SOLO sui prodotti di FRONT-END. Come puoi immaginare, i margini sono davvero molto bassi: Amazon ti paga commissioni solamente fino al 10%.
Con l’High Ticket Affiliate Marketing invece, ricevi commissioni sia sui prodotti di FRONT-END sia sui prodotti di BACK-END. Per questo è importante creare il proprio business online nell’high ticket affiliate marketing: i margini sono alti, non devo creare nessun prodotto, tutto è gia pronto per te!
L’unica cosa che devi fare è la pubblicità, utilizzando i principali social media, ed ottenere quindi alte commissioni.
Articolo scritto da Silvia Galati, speaker congresso DonnaON 2019
