da Carina Fisicaro | Nov 14, 2019 | DonnaON, DonnaON PRO, News dal Blog
“Sono una donna libera io!
Sono forte, imbattibile e ti distruggerò …”.
Ho sentito questa frase uscire dalla bocca di molte delle mie clienti, forti della voglia di distruggere la persona che avevano amato, o creduto di amare e ogni volta ho tentato di modificarla, facendole ragionare su come ogni guerra arrechi ferite e morte. Non fisica, certo, la morte dell’anima però non è migliore e la voglia di distruggere la porta irrimediabilmente con sé.
Forse a qualcuna “sopravvivere” può andar bene, allora questo articolo non fa per lei; credo fortemente che ogni passaggio in questo mondo debba essere fatto di VITA, piena, intensa, vera e la volontà di “distruggere” l’altro la ferisce o, a volte, la uccide. Sì, la uccide: uccide il tuo Vivere, e a morire – o a sopravvivere – sei tu.
Ecco allora l’importanza di stabilire quale è il tuo “Intento”, ovvero il Tuo Fine, il Tuo Perché, la motivazione che muove i tuoi passi. È nel tuo Intento che ritrovi la tua essenza e solo avendolo chiaro potrai portare a termine la Tua missione.
Se ti stai chiedendo come sia possibile chiarire il tuo Intento ti do un consiglio: chiedi prima di tutto a te stessa quale è la Direzione che vuoi dare alla tua vita; cercala in te, nelle “lezioni imparate” dal tuo passato, ricorda poi i tuoi Principi Morali o valori, la tua essenza, chi vuoi essere veramente in questo passaggio nel mondo. Da questa riflessione nascerà il tuo Intento, quando lo avrai chiaro scrivilo a caratteri cubitali e posizionalo dove ti capiterà ogni giorno di guardarlo e fai in modo che sia memorabile, attraente, irresistibile. Vuoi distruggere o concentrarti su te stessa e sulla tua VITA?
“Siamo ciò che desideriamo essere, incolpare gli altri è assai facile. Puoi passare l’intera vita incolpando il mondo, ma i tuoi successi o le tue sconfitte dipenderanno esclusivamente da te”, (Paulo Coelho).
Alla scoperta del tuo Intento fissa il tuo Obiettivo, fai in modo che sia M.A.G.I.C.O. (Misurabile, Attuabile, Grandioso, Identificato, Collocato nel tempo, Onesto), formula il tuo piano d’azione e … goditi il viaggio!
Articolo scritto da Onorina Domeniconi, Speaker congresso DonnaON 2020 e selezionata per il percorso DonnaON PRO 2019/2020.

da Carina Fisicaro | Mar 2, 2019 | DonnaON, News dal Blog
La resilienza è una delle qualità sempre più studiate nei nostri tempi di crescente complessità e rappresenta una caratteristica sempre più importante per un’efficace gestione delle tue risorse.
Notoriamente è la capacità di rialzarti e rimetterti in carreggiata dopo un periodo difficile o traumatico, ma per Heartmath, l’istituto americano che da più di 30 anni studia il cuore e la sua complessità e di cui sono la prima trainer ufficiale italiana, la resilienza è anche la tua capacità di prepararti a situazioni difficili che sai in arrivo e la tua abilità di gestirle con una buona qualità e quantità di energia, mentre accadono.
È una vera è propria capacità, un contenitore, una batteria e ha a che fare con la tua energia. Noi tutti siamo sistemi energetici, che accumulano e disperdono energia: se abbiamo una qualità del sonno buona, la mattina siamo belli carichi e pronti ad una giornata piena zeppa di stimoli e cose da processare, come questo periodo storico di porta a vivere.
Se invece abbiamo dormito male, già la nostra batteria energetica parte carica a metà, e tutti i contrattempi e le piccole difficoltà quotidiane la andranno a consumare ulteriormente.
Cosa consuma energia, esattamente?
Tutto quello che ti stressa, ma anche le emozioni “negative” che provi, come rabbia, paura, frustrazione, compressione, sovraccarico emotivo. Quando provi queste emozioni “negative”, produci quantità eccessive di cortisolo, principale ormone dello stress, e questi stati disallineano cuore e cervello, sei in incoerenza cardiaca e, innescando un circolo vizioso, consumi ancora più energia.
La buona notizia è che la tua batteria si può anche rigenerare: quando provi emozioni nutrienti, quelle legate alle qualità del cuore, come amorevolezza, apprezzamento, gratitudine, quando fai le coccole ad un animale domestico o ad un bambino piccolo, quando stai nella gioia e nella calma, recuperi energia e stai in uno stato di centratura e allineamento, che possiamo definire “coerenza cardiaca”. Sei in grado di produrre un ormone particolare, il DHEA, ormone antagonista del cortisolo e capace di neutralizzarlo, chiamato anche ormone della giovinezza o anti-invecchiamento.

Quando ti accorgi che la tua batteria si sta scaricando e che stai andando in reazione, compromettendo una comunicazione o una situazione, puoi shiftare e provare un’emozione rigenerante, in grado di rifasarti, sentire di nuovo la sensazione che ha prodotto tale emozione positiva in passato o, ancora, praticare la coerenza cardiaca, con le tecniche di Heartmath, e ricaricarti, pronta poi a gestire nuove sfide.
Quello che imparerai con me a DonnaOn è sfruttare le qualità del tuo cuore e andare in coerenza cardiaca attraverso tecniche in grado di mantenere la tua batteria sempre bella carica.
Questo ti permetterà di gestire le difficoltà e prepararti a situazioni che già in anticipo sai stressanti, come quella telefonata che stai rimandando o quella chiacchierata delicata, in cui magari devi dire qualcosa di importante al tuo capo o ai tuoi collaboratori. E di sicuro, se non sei riuscita a prevenire un momento delicato, facendo coerenza cardiaca, puoi riprenderti più velocemente ed evitare che lo stress che hai prodotto, attraverso il cortisolo rilasciato, resti nel tue sistema per le 12 ore consuete.
Articolo scritto da Lara Lucaccioni, speaker congresso DonnaON 2019

da Carina Fisicaro | Feb 26, 2019 | DonnaON, News dal Blog
Esiste un meraviglioso legame tra il movimento, la biochimica cerebrale e la musica.
Endorfine, serotonina e dopamina, neurotrasmettitori chimici sintetizzati nel cervello, possono tutti essere stimolati dal esercizio fisico e dal “virtual drumming”, accompagnati dalla musica.
- Le endorfine, sono ritenute importanti per alleviare lo stress e aumentare la tolleranza al dolore.
- La dopamina, si ritiene che migliora l’umore e la memoria a lungo termine.
- La serotonina e stata collegata a diminuire i sintomi di depressione e ostilità.
Quindi, al interno di intervalli normali, tutti e tre neurotrasmettitori promuovono un equilibrio nella biochimica del cervello e può contribuire a ciò che è comunemente chiamato “runner’s high” dopo l’esercizio.
Considerando la combinazione di esercizi e “drumming” che si trova in POUND, abbiamo la chiave che può essere eminente per una spinta positiva di questi neurotrasmettitori.
Ma non solo il movimento ha questa fantastica funzione, anche la MUSICA è in grado di darci piacere, rilasciando dopamina nel cervello. Gli stimoli dipendono da un circuito cerebrale sottocorticale, nel sistema limbico, formato da strutture cerebrali che gestiscono le risposte fisiologiche agli stimoli emotivi.
La musica fa da sottofondo alla maggior parte della nostra vita. Si tratta di un’arte che da piacere, stimola i ricordi e ci fa condividere emozioni. Ma quella che appare la cosa più semplice e comune del mondo è in realtà il risultato di meccanismi complessi e sorprendenti.
La domanda è: QUAL È L’EFFETTO DELLA MUSICA SUL NOSTRO CERVELLO?
La storia del “ARTE DELLE MUSE” inizia migliaia di anni fa. La musica ha accompagnato l’essere umano nella storia della sua evoluzione. Cosi i scienziati notarono che nella risposta del cervello alle melodie, si attivavano aree adibite al movimento, e hanno ipotizzato che la musica sia sorta per aiutarci a muoverci insieme, fatto che porta a essere più altruisti e solidali.
In generale, la cosiddetta “ARTE DELLE MUSE”, incoraggia le persone a muoversi, induce stati d’animo positivi, aumenta l’eccitazione; tutte cose che possono condurre a grandi miglioramenti e cambiamenti.
DANZARE O SEMPLICEMENTE MUOVERSI, A RITMO DE MUSICA E IMPORTANTE, PERCHÉ PREVIENE INVECCHIAMENTO CEREBRALE E FISICO, MIGLIORANDO LA PROPRIA PERCEZIONE SPAZIO-CORPOREA E DEL PROPRIO COORDINAMENTO MOTORIO.
Articolo scritto da Graciela Fittipaldi, speaker congresso DonnaON 2019

da Carina Fisicaro | Feb 21, 2019 | DonnaON, News dal Blog
Lo Yoga è solo una delle varie strade per poter equilibrare i chakra: per Yoga non intendo solo le posizioni fisiche, ma un intero stile di vita dedicato al benessere del nostro corpo e del nostro spirito.
La peggior trappola in cui si può cadere è quella di attribuire allo Yoga l’immagine di un mero esercizio fisico: dietro a questa parola c’è, infatti, un intero mondo di conoscenze e insegnamenti che, se messi in pratica, possono portarci a ricongiungimento con noi stesse e con ciò che ci circonda.
La vita frenetica del mondo di oggi ci imbroglia, come delle gocce di un oceano in un vasetto di vetro: la nostra vista è appannata e solo noi possiamo scegliere se uscire e ricongiungerci all’oceano oppure rimanere comodamente a guardare restando intrappolati.
Lo Yoga ci viene in soccorso, insegnandoci che la parte più importante del cammino è la consapevolezza, da cui deriva, in un secondo momento, l’accettazione. Se sappiamo di essere spiriti infiniti intrappolati in gabbie di credenze e pregiudizi, possiamo metterci in cammino per liberarci e lo Yoga, ancora una volta, viene in nostro aiuto.
Più pratichiamo e più diventiamo consapevoli delle nostre tensioni muscolari connesse ad emozioni represse; più pratichiamo e più queste tensioni fisiche ed emotive si sciolgono, lasciando spazio per nuova luce e una nuova percezione di noi stessi; più pratichiamo più ci avviciniamo e impariamo a conoscerci. Volgendo il nostro sguardo all’interno, in particolare ai Chakra, è come se avessimo a disposizione un’intera mappa di emozioni, sentimenti, percezioni e intuizioni che ci possono guidare nella vita.
Imparando con lo Yoga ad ascoltare il nostro corpo riusciamo ad accedere ad una fonte più profonda di Verità, che è quella che guida tutti gli esseri viventi. Se potessimo spogliarci di tutte le convinzioni, i modelli, gli schemi mentali, lo stress, le preoccupazioni, potremmo vedere che la nostra anima, e quindi la vera essenza dei Chakra, è la beatitudine. Una beatitudine che deriva dal sapere di non essere soli, dalla conoscenza e accettazione di se stessi, dei propri limiti e difetti, e della situazione in cui ci si trova.
La pratica Yoga, unita alla meditazione, ci può riportare allo stato originario dell’anima, liberando l’amore e la serenità che fanno naturalmente parte del nostro spirito. Lo Yoga, la cui parola significa “unire”, ci mette in contatto con una realtà più grande, una realtà in cui noi ci possiamo sentirci, finalmente, a casa. Ci insegna a rimanere radicate in noi stesse e nel nostro amore, qualità del quarto chakra, anche quando le situazioni esterne ci aggrediscono.
Ciò che faremo a DonnaON è solo una minuscola briciola nel cammino dello Yoga, ma, come tutti sappiamo, qualsiasi viaggio parte dal primo passo.
Spero di vedervi sul tappetino a praticare con me, Namasté
Articolo scritto da Sara Cattani, speaker congresso DonnaON 2019

da Carina Fisicaro | Feb 19, 2019 | DonnaON, News dal Blog
Numerosi studi hanno dimostrato il potente effetto del “ VIRTUAL DRUMMING” nel stimolare il cervello, alleviando gli effetti dello stress.
Il ritmo delle bacchette, permea l’intero cervello migliorando la messa a fuoco, aumentando il pensiero di alto livello e le competenze decisionali, rinforza il sistema immunitario, abbassa la pressione arteriosa, diminuisce il dolore cronico, ansia e affaticamento.
L’utilizzo delle RIPSTIX ti permetterà di migliorare drasticamente ritmo, tempismo, coordinazione, velocità e agilità. Invece di contare le ripetizioni, POUND ti distrarrà dall’alta intensità e dalla durata del tuo allenamento, spostando la vostra attenzione al ritmo ed al volume della potente musica.
Le RIPSTIX sono state inventate, come bacchette di ginnastica, uniche e accuratamente ponderate. Permettono di aggiungere 200 grammi extra di peso ad ogni movimento, che getta il corpo fuori equilibrio, creando contrazione nel “CORE” e nel sistema di stabilizzazione.
Il suo utilizzo, inoltre, intensifica ogni posizione del corpo creando una resistenza periferica non solo delle spalle, bicipiti, tricipiti, avambracci; ma aumentando drasticamente la quantità de instabilità nel corpo.
Consentono ai partecipanti di sperimentare connessioni audio-muscolari. Questo significa che possono sentire ciò che i loro muscoli stanno facendo.
Sono fatte di plastica durevole, sono facilmente trasportabili e hanno una caratteristica fondamentale, ed è la scelta del suo colore inconfondibile e vivace. E su quest’ultima particolarità andrò a descrivere il perché.
Il colore verde è da sempre legato alla Natura, è il colore dell’EQUILIBRIO, dell’ARMONIA, della SPERANZA e della PERSEVERANZA. Nella cromoterapia, il colore verde ha un effetto “CALMANTE E RILASSANTE” e agisce sul sistema nervoso, in modo molto positivo, sia dal punto di vista psicologico che dal punto di vista motorio.
Oltre a ciò, è il colore più equilibrato della scala cromatica, in quanto somma di blu (calma) e giallo ( energia pura); regala calma e di conseguenza e molto rasserenante. Ma non solo per tutto questo è il colore più rilassante, lo è anche perché, è il più semplice da rielaborare per l’occhio umano, dovuto questo fattore a che la vista è particolarmente sensibile alle radiazioni centrali dello spettro visibile (Newton) , del colore verde e giallo che appaiono molto più luminose.
Articolo scritto da Graciela Fittipaldi, speaker congresso DonnaON 2019
