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LA PELLE E’ UN VEICOLO DI EMOZIONI

LA PELLE E’ UN VEICOLO DI EMOZIONI

La pelle è l’organo più sviluppato che riveste completamente il corpo umano, è l’organo sensitivo più esteso e talmente sensibile che da un polpastrello riusciamo a percepire anche le più piccole sensazioni.

La cute è considerata nel suo insieme un apparato di senso, data l’ampia distribuzione in essa di ricettori esterocettivi, per il tatto, per il caldo, per il freddo, per il dolore.

Il tatto, o sensibilità tattile, è uno dei cinque sensi che rende l’uomo e gli animali capaci di rilevare la presenza di stimoli dovuti al contatto con oggetti esterni. E come facciamo a percepire questo? Grazie a delle fibre nervose presenti all’interno del nostro tessuto dermico, che si trovano sotto l’epidermide (la nostra pelle), che trasmettono le nostre sensazioni direttamente alla corteccia cerebrale sensitiva (il cervello).

Per questo il nostro corpo riesce a percepire in fretta uno stimolo esterno, come attraverso il massaggio, dove le mani dell’operatrice riescono a stabilire un contatto; un contatto che porta alla nostra mente un’immagine del nostro sé corporeo, riuscendo cosi a percepire se siamo veramente rilassati, distesi e in fiducia, o se tendiamo a difenderci e di conseguenza a non percepire certe sensazioni.

In effetti, con il nostro corpo dimostriamo i nostri sentimenti e i nostri stati d’animo, e facciamo sentire agli altri che li amiamo o li respingiamo. Di fronte ad un dolore emotivo, a un pianto, a un dispiacere, un primo conforto si può trovare in un abbraccio, in una carezza. Non stupisca dunque che la prima ragione dell’effetto terapeutico del massaggio risieda proprio nel contatto.

Di tutti i sensi, il tatto è il primo a svilupparsi e da questo si potrebbe dedurre che “toccare” sia un bisogno primario dell’essere umano. Infatti, dal momento della nascita in poi, l’uomo si sente spinto a ricercare continuamente quell’approccio fisico che appaghi il suo bisogno di affettività, protezione, accettazione e relazione, essenziale per lo sviluppo sano, tanto da essere definito “nutrimento affettivo”.

Tutti i sensi sono importanti, ma per noi Ragazze Indaco il tatto è il mezzo con il quale trasmettiamo la gioia del nostro prendersi cura di voi.

Articolo scritto dalle Ragazze Indaco Spa Area Benessere DonnaON 2020.

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Che tipo di infoprodotto mi conviene vendere?

Che tipo di infoprodotto mi conviene vendere?

Dipende dal progetto e della comunità

Arrivati a questo punto hai chiaro cosa sono gli infoprodotti ed è quindi il momento di lanciarti, ma che tipo di infoprodotto conviene creare?

Il dubbio e preoccupazione più grande che ti sorgerà sarà di essere capace di creare bene un infoprodotto. Potrai incluso dubitare su cosa tu possa apportare alla tua comunità che non sia stato già creato.

Lasciati dire che è proprio quello che puoi trasmettere con la tua genialità ciò che farà la differenza con il resto e ti permetterà di creare connessione con le persone che si sentono identificate in te

Inoltre, come sai già, ci sono corsi letteralmente di tutto, da come ordinare l’armadio a come non far morire le tue piante. Quindi, se c’è gente che vuole imparare qualcosa che tu sai allora puoi creare un infoprodotto.

Sicuramente tu stessa avrai usato infoprodotti di altri altri imprenditori come e-books o corsi online. Questi formati sono i più classici, ma esiste un’ampia varietà di prodotti digitali e di combinazione di essi. La chiave è scoprire quale sia il formato che fa più per te e per il tuo pubblico. Per esempio se hai vergogna di apparire davanti ad una telecamera, non ti consiglio di fare un video corso dove ti mostri, ma puoi comunque creare dei video tutorial con delle immagini e la tua voce di sottofondo.

Se al momento della creazione di infoprodotti pensiamo ai nostri clienti e sappiamo che sono donne tra 30 e 45 anni, che hanno figli e lavorano fuori casa, beh probabilmente gli sarà più utile un infoprodotto formato podcast con delle attività scaricabili tipo esercizi. Così potranno imparare ciò che gli stai trasmettendo mentre vanno a prendere i figli a scuola o in palestra e poi completare le attività scaricate.

Vedi come ci sono infinite possibilità? Devi solo considerare tutti i fattori in campo e decidere il tipo di infoprodotto migliore…

Articolo scritto da Lidia Viso, Speaker congresso DonnaON 2020 e selezionata per il percorso DonnaON PRO 2019/2020.

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IL BENESSERE PROVOCATO DAL TOCCO DELLE MANI

IL BENESSERE PROVOCATO DAL TOCCO DELLE MANI

Il Massaggio è un’arte, non sono solo carezze alla pelle, bensì un tocco di amore attraverso il quale si possono percepire nuove emozioni e sensazioni.

Le mamme sanno che solo con il semplice tocco della loro mano e un bacino, riescono ad alleviare il dolore del loro caro bambino. Questo è il potere delle mani: riescono a rilassare, alleviare e allentare la tensione.

Ci sono momenti nella nostra vita in cui si sente la necessità di staccare dalla routine quotidiana e di trovare un momento per se stessi, per ascoltarsi , fermarsi e “ respirare”. Tramite un bel massaggio è possibile rimettere in contatto Anima e Mente , riequilibrare il nostro stato psicofisico, difatti, il tocco di un’operatrice esperta aiuta a sentirci meglio con noi stessi ed è il miglior antidoto contro gli effetti di stress e tensioni.

Ricerche scientifiche hanno dimostrato che il contatto fisico risolleva il morale e accelera i tempi di guarigione. .Il massaggio può essere stimolante o rilassante a seconda del bisogno che si ha in quel preciso istante di vita, e i movimenti saranno calibrati in base al risultato che da esso si vuole ottenere.

“il corpo e le nostre emozioni sono la stessa cosa e, al mutare dell’uno, corrisponde una trasformazione dell’altro; tale trasformazione è la naturale conseguenza del divenire delle cose” Paul Schilder.

A DonnaOn 2020, noi Ragazze Indaco saremo a disposizione per regalare alla Tua Dolce Anima momenti di puro relax.

Grazie al Massaggio Polisensoriale da noi ideato, ti faremo percepire un’esperienza studiata appositamente sulla tua persona e ci impegneremo a realizzare le Verità che hai letto finora.

Prenota già da ora la tua esperienza polisensoriale Indaco o scegli di ricevere un massaggio direttamente nella tua stanza, avendo la comodità di goderti un relax duraturo nel tempo, avendo la possibili ad un costo scontato.

 

Articolo scritto dalle Ragazze Indaco Spa Area Benessere DonnaON 2020.

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La Coerenza online

La Coerenza online

Mi capita spesso di leggere un post attirata dal linguaggio con il quale è stato scritto, cliccare sul link e atterrare su un sito completamente diverso da quello che mi aspettavo, con immagini non in linea con quelle del post o con un linguaggio completamente diverso. Questo a dir la verità mi destabilizza un po’

La coerenza è uno dei principi più importanti della comunicazione ed è fondamentale anche sui social.

Un brand è riconoscibile se rimane coerente con i suoi valori e con la sua visual identity. Mantenere lo stesso linguaggio e utilizzare delle immagini coerenti è tranquillizzante nei confronti di chi ci segue perché si aspettano quello, cambiare tono di voce e stile di immagine costringe chi ci segue a rivalutare se gli interessa seguirci o meno. Ecco perché anche quando affidiamo la nostra pagina a terzi è molto importante mantenere un profilo coerente ovunque. Coerenza tra i social, coerenza negli eventi che organizziamo, nella pubblicità offline. Il nostro brand deve essere facilmente riconoscibile, il content e visual identity devono essere una costante.

Inoltre, la promessa di valore fatta nell’annuncio deve essere ripresa anche sulla landing page.

Creare una pagina non vuol dire solo dare un nome o aggiungere una fotografia, ma soprattutto inserire le seguenti informazioni.

  • Logo e/o elemento riconoscibile per gli utenti
  • Immagine di copertina, che rappresenti in modo significativo il business o il brand
  • Descrizione chiara di chi siamo e cosa troveranno su quella pagina

L’aggiornamento costante delle informazioni è fondamentale, Facebook assegna un punteggio a tutto, così come è importate assicurarsi che i contenuti siano in linea con quelli che i nostri fan si aspettano. Anche un semplice adattamento dell’immagine di copertina, affinché sia visualizzata in modo corretto su tutti i dispositivi, utilizzando le corrette dimensioni o l’aggiunta di informazioni complete aiuteranno la tua pagina a crescere.

 

Articolo scritto da Stefania Genoni, Speaker congresso DonnaON 2020.

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Donne e denaro: attenzione all’Underconfidence

Donne e denaro: attenzione all’Underconfidence

Come abbiamo visto nei due articoli precedenti, secondo la Finanza Comportamentale noi esseri umani non siamo poi così razionali come ci piace pensare.

Infatti, a causa della grande quantità di decisioni che dobbiamo compiere ogni giorno, il nostro cervello adotta delle scorciatoie mentali – o euristiche – per semplificare e velocizzare il nostro processo decisionale.

Oltre a questo, in qualità di essere umani – indipendentemente dal genere – siamo tutti naturalmente esposti ad una serie di errori di giudizio noti come distorsioni cognitive o, in inglese, bias.

Cosa sono e come si formano questi “bias”?

Queste distorsioni cognitive rappresentano una deviazione dalla norma e dalla razionalità.
Semplificando: significa che ognuno di noi vede e valuta la realtà in modo diverso in base ad una serie di fattori quali:

  • i propri preconcetti e pregiudizi
  • regole ancestrali ereditarie
  • esperienze passate
  • fattori ambientali
  • fattori sociali

Questo significa che molto spesso anche quando crediamo di prendere una decisione in maniera obiettiva e razionale, in realtà ci stiamo basando su dati soggettivi o ci stiamo lasciando governare dalle emozioni.

Se ricordi, abbiamo visto che prendiamo decisioni istintive nel 95% dei casi.

In sostanza questo si traduce nel fatto che spesso produciamo scelte inefficaci e inefficienti. E questo in ambito finanziario significa perdere denaro. 

Vale davvero per tutti, anche nel caso di persone apparentemente ragionevoli e intelligenti, con un buon livello culturale, che magari ricoprono posizioni di responsabilità verso gli altri.

Nessuno è immune da queste distorsioni, come ti dicevo: uomini e donne, indipendentemente dall’età.
Eppure, secondo le statistiche, qualche piccola differenza tra uomini e donne c’è.

Per quanto riguarda noi donne, il nostro rapporto con il denaro è spesso caratterizzato dall’underconfidence.

 L’Underconfidence è una delle tante distorsioni cognitive, e non è altro che una scarsa fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità.

In contrapposizione con il suo opposto, l’overconfidence – ossia un’eccessiva fiducia in sé stessi e le proprie capacità – che risulta essere una distorsione più frequente negli uomini.

Semplificando, ancora una volta, potremmo dire che nella maggior parte dei casi, laddove la donna si sente più insicura o comunque meno preparata, tende alla cautela. Mentre l’uomo tende ad osare di più.

Attenzione: non sto dicendo che sia così nel 100% dei casi. Le statistiche ci dicono che questo è ciò che avviene nella maggioranza dei casi.

Secondo uno studio della Consob del 2016* infatti, nonostante le donne siano perfettamente in grado di gestire il budget familiare, quando si tratta di decisioni importanti o dinamiche di investimento spesso si sentono inadeguate. la conseguenza è che si affidano al partner o rimangono nell’immobilismo.

* Report on financial investments of Italian households – Behavioural attitudes and approaches

 

 

Articolo scritto da Giulia Fidilio, Speaker congresso DonnaON 2020.

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